| Diamo i voti ai protagonisti dell'anticipo della 12a giornata. Nella Juve brillano come al solito Chiellini e Amauri, mentre tra gli ospiti si salva un grande Milito
Juventus
Manninger 6 -Il Genoa spreca molto, e lui non deve ammazzarsi di fatica. Un paio di interventi con una mezza incertezza sul palo di Gasbarroni.
Grygera, 7 -Gran partita e non solo per il gol. La difesa non sbaglia quasi niente e lui si dimostra molto lucido.
Legrottaglie, 6.5 - Lasciamo perdere il rigore che probabilmente non c'è. Concede pochissimo agli inserimenti di Gasbarroni, imbriglia Sculli. Soffre un po' di più Milito: ma chi è che non lo soffre?
Chiellini, 7.5 -Quando alla fine compagni e avversari si trascinano sui gomiti, lui taglia il campo con la freschezza di chi si è appena fatto una doccia. Impressionante, bello il modo in cui si affianca e si appoggia a Del Piero.
Molinaro, 6.5 -Molta concretezza, parecchi palloni gestiti con attenzione e qualche recupero di peso. Dà sostanza e lotta bene con Motta.
Marchionni, 6 -Qualche spunto di una certa efficacia ma soprattutto molta attenzione a coprire la corsia contro brutti clienti da tenere a bada.
Dal 69' Camoranesi, 6 - Torna per restare, la partita ideale per ritrovare un po' di ritmo togliendosi la soddisfazione anche di un paio di affondi e di qualche appoggio efficace.
Sissoko, 6 - A sprazzi, ma con qualche spunto di grande forza. L'impressione è quella che stia trovando una certa continuità senza distrazioni. Corre molto anche lui.
Tiago, 7 - E' un giocatore completamente ritrovato. Autorevole in mezzo al campo, offre con grande personalità spazio e appoggio. Nel primo tempo soffre un po' il ritmo del Genoa ma è sempre presente.
Nedved, 6 -Forse il meno brillante della serata, ma è intelligente nell'evitare sbilanciamenti pericolosi sulle ripartenze dei rossoblu. Soffre un po' fisicamente negli ultimi 20'
Amauri, 7 -Il suo gol, bellissimo, è l'unico acuto di una partita nella quale non fa miracoli, o capolavori. Ma basta e avanza perché di fatto la sua rete ha il valore di una mazzata letale sugli avversari.
Dall'83' Iaquinta, 6.5 -Entra e segna. E si arrabbia. La rabbia sana di chi vuole partecipare alla festa e non vuole stare a guardare. Forse merita una chance e qualche minuto in più.
Del Piero, 7 -Due assist, il secondo per Iaquinta è qualcosa di spettacoloso. Stavolta non segna, si accontenta di due assist e offrendo momenti di grande calcio.
Dall'88 Giovino, s.v.
Genoa
Rubinho 6 -A parte una velenosissima girata di Del Piero non si registra nessun intervento davvero rilevante, leggerissimamente in ritardo sul primo gol subito dal Genoa
Criscito 5.5 -Ha personalità e può diventare davvero molto bravo. Gasperini nel secondo tempo lo obbliga spesso a cambiare ruolo e fascia e questo non lo aiuta. Ma qualche incertezza si è vista
Ferrari 6 -Tenere Amauri in occasione del 2-0 era difficilissimo. Sfiora il pari, gioca con continuità.
Biava 5.5 -Qualche fallo di troppo, condivide l'incertezza del suo reparto in occasione del primo gol. Dall' 80' Papastathopoulos 5,5 -- Più per sfortuna che per demerito. Si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
Potenza, 5.5 - Avrebbe dovuto coprire e cercare qualche spazio per cross tenendo largo il gioco. Pur senza fare disastri non riesce a fare né una cosa né l'altra.
Dal 60' Bocchetti, 5.5 -Non riesce a portare alla squadra quel dinamismo che Gasperini avrebbe voluto per mantenere in pressione l'attacco.
Rossi, 6 - Ha lo spunto del laterale di razza, ma stavolta è costretto più a coprire che a partire. Paga anche lui un atteggiamento un po' remissivo dei suoi nel momento iniziale.
Juric, 6 -Argina il centrocampo operaio della Juve con un lavoro di grande intensità e di notevole utilità. Si vede relativamente poco ma soprattutto nel primo tempo consente alla squadra di prendere sovente l'iniziativa
Thiago Motta, 6.5 -Ha la personalità del grandissimo giocatore e piano piano sta anche ritrovando la fiducia che infortuni, assenze e incertezze avevano intaccato. E' il bel giocatore che ricordavamo, di presenza e ordinato. Magari non velocissimo.
Palladino, 5.5 - Nel primo tempo dove la squadra fa molto si vede poco. Nel secondo, nei primi dieci minuti soprattutto, incide un po' di più ma in modo non sostanziale.
Gasbarroni, 5 -Impalpabile. Ha sulla coscienza la palla persa un po' ingenuamente dalla quale è nata l'azione dell'1-0 bianconero.
Dal 46' Sculli, 6 -Quando entra offre subito due spunti che dimostrano qualità e soprattutto intenzione. Poi quando la squadra si spegne resta un po' isolato ad attaccare spazi e pallone: ma lo fa con ostinazione fino all'ultimo.
Milito, 7.5 - Un altro gol su rigore e almeno tre palle gol e altrettanti assist da favola non sfruttati dai compagni. Non si può sempre fare la differenza, ma un giocatore così nella seconda divisione spagnola era un insulto al calcio e al buonsenso. Buon per chi lo ha pescato: lo tenga stretto, vale oro.
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