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| Il portiere della Juventus esprime il suo rammarico per non poter essere in campo sabato sera nella sfida che la Juventus giocherā al Meazza contro l'Inter
A margine della presentazione milanese della sua autobiografia intitolata 'Numero 1', il portiere della Juve e della nazionale, fermo ai box per infortunio, ha parlato dell'imminente sfida che attende la Vecchia Signora, impegnata sabato a San Siro contro l'Inter capolista: " Mi dispiace tanto saltare questa sfida, pensavo di meritarmelo e certe partite come quella contro il Real Madrid era giusto giocarle".
Il portiere bianconero - il cui rientro in campo č previsto per metā gennaio - si augura che nel big match della 13esima giornata il 'numero 1' possa essere "Del Piero, o Amauri o Iaquinta" e in ogni caso, ha spiegato, "č innegabile che questa Juventus possa giocarsela con tutti". "Ma sabato al di lā del risultato sarā importante il modo in cui la Juve scenderā in campo".
Assieme al coautore del libro Roberto Perrone, Buffon ha poi presentato la sua autobiografia, nella quale merita una parte di rilievo il racconto inedito del suo periodo di depressione durante la stagione 2003-2004: "E' stato un periodo molto difficile, per esempio prima della partita contro la Reggina avevo chiesto a Lippi di far giocare Chimenti, ma poi ho reagito e sono sceso in campo io. Ho iniziato a sentirmi meglio dopo la brutta partita contro la Danimarca agli Europei e adesso non ho problemi a parlarne".
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