| Il tecnico esodisce alla guida del Chievo con una gara difficile, mentre la Juventus affronta la sfida sull'onda dell'entusiasmo per la vittoria sulla Roma in campionato e quella sul Real Madrid in Champions League
Esordio col botto per Mimmo Di Carlo sulla panchina del Chievo. Domenica, infatti, i gialloblù dovranno vedersela con la Juventus, reduce dalla vittoria in campionato sulla Roma e da quella in Champions League sul Real Madrid.
Ai clivensi, nell'ultimo periodo, le cose sono andate decisamente peggio: tre sconfitte consecutive e 6 punti in classifica, al penultimo posto, sono costati il posto a Giuseppe Iachini, l'artefice della promozione in A al termine della scorsa stagione.
La Juventus, dopo un periodo di difficoltà iniziale, sembra ora essersi assestata e naviga da sola a 18 punti in zona Uefa.
Mister di Carlo, che ancora deve dare la propria impronta al gruppo appena acquisito, è pronto per la sfida: "Per fare bene ci vorrà una prestazione superlativa. Dovremo giocare con il cuore-Chievo, cercando di dettare i ritmi della partita, perchè se lo lasciassimo fare a loro, andremmo subito in difficoltà. E poi naturalmente svolgendo al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva". Della stessa opinione anche capitan Sergio Pellissier: "L'unico modo per affrontare una squadra di questo livello è quello di lottare su ogni pallone e di non concedere troppo, di non lasciarli giocare, altrimenti sarebbe ancora più dura".
Anche Claudio Ranieri guarda con diffidenza alla squadra avversaria: "Ci troviamo di fronte una formazione forte, ma che ha passato un periodo sfortunato perché non riusciva a vincere. La nostra missione è mantenere la stessa concentrazione e umiltà. Gli elogi ricevuti dopo mercoledì? Non credo che possano costituire un pericolo, piuttosto una vitamina; ma basterà il carattere del Chievo, che vorrà dare il massimo, a riportarci per terra".
Alessandro Del Piero, nel giorno del suo 34° compleanno, sarà in campo.
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