Champions League - Alex e il Bernabeu: "Continuo a sognare"

Dopo la doppietta che ha steso il Real Madrid, il capitano bianconero vuole riportare a Torino la Champions League. "Non smettete di sognare, io lo faccio sempre", è il messaggio di Del Piero dopo la magica notte del Bernabeu

Il giorno dopo la magica sera di Madrid, con tutto il pubblico del Bernabeu che alla sua uscita dal campo si è alzato in piedi per rendergli onore, Alessandro Del Piero rivela quello che risulta essere il suo vero obiettivo stagionale: "Dire che punto a vincere la Champions League sarebbe troppo facile dopo una serata del genere. Spero solo di regalare ai tifosi un'altra notte magica come quella di Roma nel '96".

Non bisogna mai smettere di sognare. Questo il messaggio di Del Piero: "Io continuo a farlo, tutti i giorni. Quella di ieri è stata una notte magica, un sogno. Sono emozionato ancora adesso".

Alessandro Del Piero è la Juventus. In due settimane, il numero 10 della Vecchia Signora ha piegato il Real Madrid con tre gol d'autore: salgono così a 46 i centri del fantasista veneto in competizioni internazionali, che diventano 248 complessivamente con la maglia della Juventus.

Domenica compirà 34 anni, ma mai come in questo periodo era stato così in forma: "Mi sento bene, sto attraversando un buon momento fisico e mentale. Gli eventi ti maturano, rispetto a 15 anni fa sono cambiato in molte cose. Ho sempre sognato di arrivare così in alto, e spero di continuare a lungo con questo stato di forma".

Sogna la Champions, Alex, "ma per andare avanti in questa competizione servono umiltà e concentrazone. Le vittorie come quella contro il Real al Bernabeu non possono essere merito di un solo giocatore". Parole di un capitano che da sempre riconosce la compattezza di un gruppo del quale è orgoglioso di essere il simbolo; parole da Alessandro Del Piero, uno che alla chiamate delle responsabilità ha sempre risposto presente. Alla standing ovation tributatagli dal Bernabeu ci aggiungiamo anche noi. Perché di fronte a cotanta straordinaria capacità di stupire, da ormai 15 anni e senza mai una caduta di stile, non si potrebbe fare altrimenti.