| Il Jardinero risolve nel recupero la partita con l'Udinese e regala tre punti pesantissimi all'Inter
E' ancora una volta Julio Cruz a tirare fuori dai guai l'Inter e a spingerla momentaneamente in testa alla classifica. Un suo guizzo in pieno recupero ha piegato l'Udinese, mai battuta dai nerazzurri nelle ultime due stagioni dove era riuscita sempre a imporre il pareggio. Cosa che stava puntualmente accadendo anche stavolta, prima che i friulani crollassero all'ultimo assalto dopo aver subito a lungo l'assedio della formazione di Mourinho, non particolarmente lucida ma comunque costante.
Si rivede Samuel, che torna titolare dopo dieci mesi e mezzo. In attacco Quaresma e Balotelli affiancano Ibrahimovic, alla sua quindicesima partita consecutiva. Marino dà fiducia alla formazione vittoriosa in Russia con lo Spartak, con D'Agostino che torna a nel centrocampo a tre con Isla e Inler. Nel primo tempo la partita non decolla e le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Al 10' Vieira sfiora il palo col sinistro sulla sponda di Ibrahimovic.
La difesa friulana, guidata da un impeccabile Domizzi, chiude ogni varco e per l'Inter arrivare in zona tiro è assai difficile. Dall'altra parte la palla buona capita attorno alla mezzora a Floro Flores, servito col tacco ma D'Agostino, ma l'attaccante napoletano svirgola il tiro da favorevole posizione. Il primo tempo è tutto qui. Quaresma, inconcludente e a tratti irritante, lascia il posto a Cruz e con tre punte pure in campo l'Inter aumenta il potenziale offensivo. Ma dopo 30 secondi la difesa si apre pericolosamente consentendo l'inserimento di Fllro Flores, che chiama in causa Julio Cesar sul primo palo. Qualche minuto dopo è Dimizzi a sorvolare di poco la traversa con un insidioso colpo di testa.
Disposta bene in campo per quasi un'ora, l'Udinese inizia ad accusare un po' di stanchezza e concede metri all'Inter. Mourinho fiuta l'occasione e gioca tutte le cartucce a disposizione: dentro Obinna e poi Stankovic per Balotelli e Vieira. Ma la manovra non è avvolgente e spesso farraginosa, così i bianconeri riescono a difendersi senza rischiare troppo. Ibrahimovic non è il massimo della freschezza, nel suo unico acuto al 58' è bravo Handanovic a salvarsi sul primo palo. L'Udinese prova a opporre resistenza ma l'unica occasione che riesce a produrre è un tiro da fuori di D'Agostino ben parato da Julio Cesar.
Marino punta chiaramente a portare a casa il pareggio, la missione rischia di svanire all'88' sul diagonale rasoterra di Zanetti, che s'infrange sul palo. Ma l'Inter continua a crederci, nel primo minuto di recupero Obinna conquista un corner che lui stesso va a battere. Il traversone del nigeriano viene spizzato di testa da Samuel e Cruz, appostato sotto porta, trova l'angolo con un comodo colpo di testa. Disperazione sul volto dei giocatori dell'Udinese, mentre Mourinho zittisce i detrattori in tribuna. Torna il sorriso al portoghese grazie all'uomo che aveva momentaneamente accantonato: Julio Cruz, uno dai gol pesanti, decisivo due volte negli ultimi quattro giorni. Il suo apporto in questa Inter è troppo importante. Adesso lo avrà capito anche Mourinho.
|
