| Una doppietta dello svedese decide l'anticipo della 12a giornata di Serie A. L'Inter, infatti, batte 2-0 il Palermo e conserva la vetta solitaria della classifica
Palermo-Inter: 0-2, decide una fantastica doppietta di Ibrahimovic. Forse, ora Mourinho non dovrà più rispondere alle domande sull'esagerato impiego dello svedese apparso leggermente appannato nelle ultime uscite. Il tecnico portoghese si presenta a Palermo con pochi dubbi: Adriano e Quaresma non convocati, Cruz per la prima volta titolare al fianco appunto di Ibrahimovic, e centrocampo imbottito con l'inserimento di Muntari nel ruolo di trequartista.
L'esperimento del ghanese, però, non dà i suoi frutti nel primo tempo, visto che sono i padroni di casa a rendersi pericolosi con più insistenza. Simplicio e Miccoli godono di troppa libertà con Julio Cesar che deve mettere più di una pezza per evitare guai peggiori. Il portiere brasiliano è bravissimo all''11' quando vola a deviare un colpo di testa ravvicinato di Migliaccio, bravo a correggere una punizione di Miccoli. L'Inter soffre la dinamicità della squadra di Ballardini, che concede pochi punti di riferimento in attacco. I centrocampisti nerazzurri, infatti, non accompagnano mai l'azione e il risultato è che Cruz e Ibrahimovic si ritrovano completamente isolati. Così, l'unico brivido per Fontana arriva dopo una palla persa da Cassani a centrocampo con Zanetti lesto a servire Ibrahimovic in profondità: lo svedese si accentra e, da dentro l'area di rigore, impegna sul primo palo l'attento portiere rosanero. Il Palermo gioca meglio anche se spesso e volentieri la mira di Cavani e Miccoli non rende giustizia agli sforzi dei compagni.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0, mentre la ripresa si apre sotto il segno di Zlatan Ibrahimovic. Dopo nemmeno un minuto, lo svedese riceve palla da Cruz e dai 25 metri indovina un destro terrificante a incrociare con la palla che prima impatta sul palo e poi si infila in rete. Pazzesco. Niente da fare per Fontana, e chapeau per Ibrahimovic. E' lo spartiacque del match: il Palermo, infatti, smette di giocare, si disunisce, mentre l'Inter diventa inarrestabile. Tutto parte, però, dai piedi di Ibrahimovic che al 62' si guadagna con mestiere un calcio di punizione dal limite dell'area rosanero: lo stesso svedese si occupa dell'esecuzione che lascia di sasso il povero Fontana. Un destro impressionante, un vero e proprio missile terra-aria, con la palla che si infila sotto la traversa.
La partita finisce qui. L'Inter amministra il possesso palla, mentre Fontana è decisivo in almeno due occasioni con due super parate che evitano il tracollo del Palermo. Al triplice fischio finale di Tagliavento, i giocatori dell'Inter possono festeggiare una vittoria ottenuta su un campo difficile come quello di Palermo. La squadra di Mourinho, inoltre, risponde in maniera convincente alla Juventus, nuovamente staccata in classifica.
Tra una settimana, il derby d'Italia a San Siro. E difficilmente Mourinho farà riposare Ibrahimovic....
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