| I blucerchiati battono 3-2 il Lecce nella 12° giornata di Serie A. Al Marassi, Samp che passa per ben due volte con Delvecchio e Cassano; nella ripresa la rete di Stankevicius e la doppietta, inutile, di Tiribocchi
La Sampdoria, dopo il successo in Coppa Italia sull"Empoli, centra la terza vittoria consecutiva in casa in campionato, battendo 3-2 il Lecce. Match particolare per Antonio Cassano che proprio nel suo personalissimo derby pugliese taglia il prestigioso traguardo di 200 presenze nel massimo campionato italiano.
Una spinta in più per il Pibe di Bari Vecchia che nel primo tempo inventa calcio. All'11' è una sua apertura sulla destra a dare il via all'azione che porta al gol di Delvecchio; sul cross di Padalino, Delvecchio - appunto - è bravissimo a bucare Benussi con un preciso colpo di testa in torsione. Azione bellissima dei padroni di casa che, galvanizzati, continuano a premere. Tre minuti dopo, infatti, arriva il raddoppio blucerchiato. Cassano, questa volta, decide di fare tutto da solo e disegna un sinistro dai 20 metri che non lascia scampo a Benussi. Il pubblico blucerchiato si infiamma e applaude Cassano che continua a divertirsi con alcune geniali verticalizzazioni che spaccano in due la difesa giallorossa. Si va all'intervallo con la squadra di Mazzarri avanti di due gol contro un Lecce eccessivamente prudente.
Nella ripresa, la Samp abbassa colpevolmente il ritmo e subisce il ritorno del Lecce che riapre il match al 54'. Perfetto traversone di Cacia dalla destra, e imperioso stacco aereo di Tiribocchi che non lascia scampo a Castellazzi. La squadra di Beretta comincia a credere alla rimonta, ma i sogni dei pugliesi vengono infranti pochi minuti dopo dal colpo di testa di Stankevicius. Su un lancio delle retrovie, il laterale lituano indovina una 'palombella' micidiale dal limite dell'area con un preciso colpo di testa. E' il colpo del definitivo ko per il Lecce. La Samp si chiude in difesa del risultato affidandosi alla velocità di Bellucci, imbeccato da Cassano, per colpire in contropiede. La partita resta comunque gradevole e a 8 minuti dal novantesimo, Tiribocchi rimette tutto in gioco firmando la sua personale doppietta freddando Castellazzi con un preciso piatto destro da dentro l'area di rigore. Forti le proteste dei doriani che chiedono un fallo di mano dello stesso attaccante giallorosso: Trefoloni, però, spiega a capitan Cassano che Tiribocchi, nel tentativo di coprirsi il volto su un tiro dalla distanza, colpisce involontariamente la sfera con un braccio.
Un gol comunque inutile, visto che al triplice fischio finale è la Samp a festeggiare una vittoria meritata grazie a un gioco pragmatico e concreto. Poi quando in squadra si ha un fuoriclasse come Cassano, qualsiasi tipo di schema o disposizione tattica diventano relativi.
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