Serie A - "Niente vendette, solo la vittoria"

Il Presidente della Juventus, Cobolli Gigli, inquadra il big match di sabato con l'Inter. "Non cerchiamo vendette, solo la vittoria. E segnerà Camoranesi...."

Countdown in casa Juventus per il big match di sabato prossimo a San Siro, quando la squadra di Ranieri sfiderà la capolista Inter nel match della 13a giornata di Serie A.

Il Presidente bianconero, Cobolli Gigli, cerca di smorzare gli animi a pochi giorni dal big match: "A San Siro la Juventus non cercherà vendette sportive, ma solo di fare il risultato. Bisogna guardare avanti e lasciarsi il passato dietro le spalle. C'é in ballo uno scudetto. Questa partita arriva nel momento giusto, veniamo da tante vittorie importanti. Il gruppo ha ancora preso più consapevolezza della propria forza. L'Inter è la solita portaerei, ma noi abbiamo le giuste munizioni per giocarcela alla pari, pensando di poter vincere".

Il numero uno della Juve si sbilancia anche quando gli viene chiesto un pronostico: "Secondo me vinciamo 2-1 e uno dei gol li segnerà Camoranesi. In una partita come questa, lui può dare quel qualcosa in più. Inoltre mi aspetto tanto dalla nostra coppia di centrali difensivi per poter fermare Ibrahimovic ". A proposito dello svedese dell'Inter (uno dei grandi ex), Cobolli non si dice preoccupato: "E' risaputo che due anni fa, fu lo stesso Ibrahimovic che chiese di lasciare Juventus. Noi abbiamo fatto di tutto per convincerlo a restare e Blanc ha parlato a lungo con il suo procuratore. La separazione è stata voluta dal giocatore, di cui tutti conosciamo le potenzialità. Ma ora, ogni tanto ci penso e mi consolo con quello che ha fatto e continua a fare Del Piero, con l'acquisto di Amauri e con il contributo dato da Trezeguet e Iaquinta. Sono il nostro orgoglio".

Infine, si parla anche della sfida nella sfida tra i due allenatori, che nei mesi scorsi avevano già acceso il duello Inter-Juve con alcune frecciatine. "Ranieri e Mourinho sono due personaggi che conoscono il calcio e vogliono vincere, ma vorrei stemperare ogni tipo di polemica. Noi dobbiamo fare calcio con autorevolezza e rispetto, bisognare fare le cose bene sul campo e non polemiche al di fuori".